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      Gli uomini e le donne di questa provincia usano di portare li denti coperti d'una sottil lametta d'oro, fatta molto maestrevolmente a similitudine di denti, che li coprono, e vi sta di continuo. Gli uomini si fanno ancora atorno le braccia e le gambe a modo d'una lista overo cinta, con punti neri, designata in questo modo: hanno cinque agucchie tutte legate insieme, e con quelle si pungono talmente la carne che n'esce il sangue, e poi vi mettono sopra una tintura nera, che mai piú si può cancellare; e reputano per cosa nobile e bella aver questa tal lista di punti neri. E non attendono ad altro se non a cavalcare e andare alla caccia e uccellare, e a cose che s'appartengono all'armi ed esercizii di guerra, e di tutti gli altri officii appartenenti al governo di casa lasciano la cura alle loro donne. Hanno servi comprati, e anco che hanno presi in guerra, ch'aiutano le loro donne in simil bisogno.
      Hanno un'usanza, che subito ch'una donna ha partorito si leva del letto, e lavato il fanciullo e ravolto ne' panni, il marito si mette a giacere in letto in sua vece e tiene il figliuolo appresso di sé, avendo la cura di quello per quaranta giorni, che non si parte mai. E gli amici e parenti vanno a visitarlo per rallegrarlo e consolarlo, e le donne che sono da parto fanno quel che bisogna per casa, portando da mangiare e bere al marito ch'è nel letto, e dando il latte al fanciullo che gli è appresso. Dette genti mangiano carni crude e cotte, come s'è detto di sopra, e il loro cibo è risi con carne; il loro vino è fatto di risi con molte specie mescolatevi, ed è buono.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136