Pagina (253/1136)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Avuta la città di Quinsai da' Tartari, subito tutto il resto della provincia venne in suo potere, e fu mandata la regina alla presenza di Cublai Can, e da quello fu ricevuta onorevolmente, qual li fece dar di continuo tanti denari che si mantenne di continuo come regina.
      Or che abbiam detto del conquistar della provincia di Mangi, diremo delle città che sono in quella, e prima di Coiganzu.
     
      Della città di Coiganzu.
      Cap. 56.
     
      Coiganzu è una città molto bella e ricca, posta verso scirocco e levante nell'entrare nella provincia di Mangi, dove si truovano di continuo grandissime quantità di navilii, per essere (come di sopra abbiamo detto) sopra il fiume Caramoran. Portansi a questa città molte mercanzie, le quali mandano per detto fiume a diverse altre città. Fassi quivi tanta quantità di sale che, oltre l'uso suo, ne mandano a molte altre città: del qual sale il gran Can ne conseguisce grande utilità.
     
      Della città di Paughin.
      Cap. 57
     
      Or, partendosi da Coiganzu, si camina verso scirocco una giornata per un terraglio che è nell'entrar di Mangi, fatto di belle pietre, e appresso questo terraglio da un lato e dall'altro vi sono paludi grandissime con acqua profonda, per la quale si può navigare: né per altra strada si può entrare in detta provincia se non per questo terraglio, salvo se non vi s'entrasse con navi, come fece il capitano del gran Can, che vi smontò con tutto l'esercito. In capo di detta giornata si truova una città detta Paughin, grande e bella. Le genti adorano gl'idoli, e abbruciano i corpi morti; hanno moneta di carta e sono sotto il gran Can.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





Quinsai Tartari Cublai Can Mangi Coiganzu Coiganzu Mangi Caramoran Can Paughin Coiganzu Mangi Can Paughin Can