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      La qualità della region di Persia. Il modo che usano Persiani di condur l'acqua di lontano quattro e cinque giornate. Superstizione che usano per guarir della febre e altre infirmità.
      Cap. 16.
     
      Tutta questa provincia della Persia fino a qui, per la via che noi abbiamo cavalcata, è paese deserto, cenericcio, cretoso, scoglioso e petroso e di poche acque: e di qui viene che dove si trovano acque sono qualche ville, in gran parte però distrutte, ciascuna delle quali ha un castello fatto di terreno. Le sementi, le vigne e i frutti sono fatti per forza di acque, in modo che dove non si hanno acque male vi si può abitare; sogliono menarle per sotto terra quattro e cinque giornate lontano dalli fiumi, d'onde le tolgono e le menano in questo modo. Vanno al fiume e fanno appresso una fossa simile a un pozzo, poi vanno cavando al dritto verso il luogo dove la vogliono condurre, con la ragion del livello, sí che abbia a descendere un canaletto il qual sia piú profondo che non è il fondo della fossa detta di sopra, e quando hanno cavato circa 20 passa di questo canaletto fanno un'altra fossa simile alla prima, e cosí di fossa in fossa menano per quei canali l'acqua dove che vogliono, over fanno (per dir meglio) l'alveo e acquedutto per il quale si possa menare. Quando hanno fornito quest'opera, aprono il capo della cava verso il fiume e le danno l'acqua, la quale per quei loro acquedutti conducono nella terra e dove vogliono, menandola per le radici dei monti e togliendola alta nel fiume, imperoché, se non facessero in cotal modo, non ci potriano stare, attendendo che quivi rare volte piove.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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