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      Tre giornate lontano da Sava si truova una terra picciola chiamata Euchar, e tre giornate che si facciano piú in là Soltania detta di sopra, della quale sette giornate lontano è Tauris.
      Da questo luogo ancora chi si partisse e andasse sopra il mare di Bachú per la parte di levante, la quale è della provincia di Zagatai, troveria le infrascritte terre: da Tauris a Soltania sette giornate, da Soltania ad Euchar tre giornate, da Euchar a Sava quattro giornate, da Sava a Coi (terra picciola) sei giornate, da Coi a Rhei (terra picciola e male abitata) tre giornate, da Rhei a Sarri (pur terra picciola) tre giornate, da Sarri a Sindan (terra picciola) quattro giornate, da Sindan a Tremigan (terra picciola) quattro giornate, da Tremigan a Bilan sei giornate. Poi si trova Strava, della qual si denominano le sete chiamate stravaine: questa terra è appresso il mar di Bachú, ha sito non molto sano, fa poco frumento; il suo mangiare è di risi, dei quali eziandio ne fanno il pane. Nella quale, e in tutte a lei sottoposte, in ogni luogo dove si ritrovano acque, fanno e traggono la seta de' fillisei; e per le ripe di quei fiumi sono le loro casuppole con le lor caldare della seta, imperoché tengono gran quantità di vermi da seta, e hanno gran copia di morari bianchi. In questi luoghi si ritrovano pernici innumerabili, di modo che, quando il signore o altra nobil persona fa pasti, si cuocono di queste pernici, e a ciascuno si dà una scodella di risi e due pernici: di maniera che tutto il popolo mangia pernici, le quali appresso di loro non sono in pregio.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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