Pagina (866/1136)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma il re Sigismondo per la ricevuta vittoria niente altro aveva riportato eccetto la recuperazione di tre castelli di qua da Smolenzcho.
      Quattro anni dopo questo conflitto, di nuovo il duca di Moscovia mandò il suo esercito contra Litwani, ed essendosi quello infra il fiume Dwino e Poloczho fermato, di là poi mandò parte di quel suo esercito sopra la Litwania, acciò quella con fuoco e fiamma e con robberie saccheggiasse e rovinasse. Ma Alberto Gastold, wayvoda de' Poloczhii, una notte uscito fuori e trapassato il fiume, un monte di fieno, il quale Moscoviti per il longo assedio avevano ragunato insieme, abbrusciò, e dapoi valorosamente assalí gli nimici, de' quali alcuni furono morti col ferro, altri fuggendo s'annegorono, altri presi, e pochi ne scamporono. E quelli similmente li quali, sbandati dagli altri, depredando e saccheggiando per la Litwania ne givano, furono ultimamente in diversi luoghi maltrattati, e quelli che per li boschi e per le selve errando andavano simigliantemente dalli abitatori miseramente uccisi e morti restorno. Il Moscovito, in quel medesimo tempo, con l'esercito sí navale come terrestre assalí il regno di Casan, ma, senza far cosa alcuna, con perdita di molti soldati a casa se ne ritornò.
      Veramente quel principe Basilio, quantunque ne la guerra infelicissimo fosse, nondimeno dalli suoi come che cose degne di lode avesse fatto è laudato sempre: e, ancora che alcuna volta sia successo che a pena la metà de' soldati ritornassero a casa, nondimeno dicono che né anco uno de' suoi sia perito.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





Sigismondo Smolenzcho Moscovia Litwani Dwino Poloczho Litwania Alberto Gastold Poloczhii Moscoviti Litwania Moscovito Casan Basilio