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      Quell'anno che noi siamo stati in Moscovia, era tanta la carestia delle cose da mangiare che un moggio di formento, quale essi usano, XIIII denghe si vendeva, il quale moggio in altri tempi quattro, cinque o vero sei denghe si suol vendere.
      Waga, fiume pescareccio, fra Bieloiesero e Wolochda in paludi e densissime selve nasce, e nel fiume Dwina scorre. Gli abitanti di questo luogo, perché mancano quasi dell'uso del pane, vivono d'animali che pigliano nella caccia. In questo luogo si pigliano le volpi negre e di colore ceneraccio; da questo luogo, per corto viaggio, si va alla provincia e al fiume Dwina.
      Ustijug provincia dalla città e dal castello li quali appresso il fiume Suchana sono posti ha preso il nome; è lontana da Wolochda cento miglia, e da Bieloiesero centoquaranta. Questa provincia prima alle bocche del fiume Iug, il quale dal mezogiorno in settentrione scorre, era posta; ma dapoi, per la commodità del luogo, quasi per mezo miglio lontano dal fiume è stata posta, e sino adesso il nome antico ritiene, percioché in lingua rutenica usteie vuol dire la bocca, onde si deriva Ustiug, quasi ostio, o bocca, del fiume Iug. Questa provincia già era sottoposta alla gran Nowogardia; e rare volte mangiano pane, ma di pesci e di fiere è sempre il cibo loro; hanno il sale da Dwina; hanno parlare proprio, nondimeno usano piú il rutenico che altro. In questo luogo le pelli delli zibellini non sono molte, e quelle che vi si ritrovano non sono molto eccellenti; di pelle d'altri animali sono abondanti, e specialmente delle volpi negre.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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