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      Rare volte e quasi mai contendono insieme. Guerre, risse, questioni, omicidio tra loro niuno interviene; non si ritrovano assassini e robatori, onde le loro stanze e carrette, dove sono gran tesoro, né con serrature né con altro instrumento si chiudeno. Se alcuna bestia è smarrita, colui che la vede, o lassala stare, o la conduce a quelli che hanno questo officio, appresso li quali colui che l'ha perduta la ricerca e senza alcuna difficultà se la piglia. Uno onora l'altro, e liberalmente con famigliarità communicano le vivande, benché poche siano appresso loro. Sono uomini di grande toleranzia, percioché alle volte che sono stati uno e due giorni senza mangiare sopportano valentemente e cantano e giocano come se avessero ben mangiato. Nel cavalcare sostengono gran freddo e anche caldo intollerabile. Fra loro quasi mai è alcun piacere, e, benché molto s'imbriachino, tamen nella sua imbriachezza mai contendono. Niuno sprezza il compagno, ma quanto può li dà aiuto. Le loro donne sono caste né tra loro mai si dice della sua impudicizia, ma alcune di quelle dicono parole assai brutte e disoneste.
      Li Tartari verso tutti gli altri uomini son superbissimi, e reputano cosí nobili como ignobili da poco, e li scherniscono; onde vedemmo nella corte de l'imperatore il gran principe di Rossia e 'l figliuolo del re di Giorgiani e molti soldani nissuno onor ricever da quelli, anzi, coloro che alla cura sua erano assegnati, benché fossero vili, li andavano di sopra, e sempre tenevano il primo loco, e spesso bisognava sedessero dietro le sue spalle.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





Tartari Rossia Giorgiani