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      Tutti costoro stavano fuori del steccato e qui davanli da bevere, ma sempre era dato a noi e lo prince Ieroslao lo superior loco, quando eramo con loro.
     
     
      Come fu sublimato nell'imperio.
      Cap. 29.
     
      Certamente, se ben ci ricordiamo, fummo lí circa quattro settimane, e credemmo che gli fosse celebrata la elezione, nientedimeno non publicata, e per questo massime credevamo, perché sempre, quando Cuyne usciva del padiglione, gli cantavano e con belle verghe che nella cima hanno lana scarlattina se gl'inchinavano, la qual cosa non si faceva a niun altro de' principi infino che di fuori stavano. Questa stanza, over corte, è nominata da loro Syra Orda.
      Usciti di qui tutti parimente cavalcammo per tre o quattro leghe ad un loco in una bellissima pianura, vicino ad una fonte, dov'era apparecchiato un padiglione il quale chiamavano orda Aurea, peroché qui Cuyne si doveva poner in sedia il dí dell'Assunzione della nostra Donna; ma per la tempesta grande della qual dicessimo nel primo capitolo fu rimessa e differrita. Era questo padiglione posto nelle colonne coperte a lame d'oro, e fitte con chiavature del medesimo metallo e altri legni; disopra era de baldaquino, ma nell'altre parte di panno. Qui dimorassimo fino alla festa di s. Bartolameo, nella quale una grandissima moltitudine si congregò e, volta la faccia verso mezogiorno, stava in piedi. E alcuni un trar di pietra erano lontani dagli altri, e, sempre facendo orazioni e inchinandosi con le ginocchia contra mezogiorno, procedevano oltra; ma noi, che non sapevamo se facessero incantamenti o se s'inginochiassero a Dio over altro, non volevamo far tal cerimonie.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





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