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      Viste queste predette cose in Catayo, me partetti e, caminando per 50 giornate verso il ponente, passai per molte cittadi e per la terra del Preteianne, del qual non è né anco una centesima parte di quello si dice e si afferma essere vero. La principale sua città è domandata Cassan, nondimeno non è maggior di Vicenza, quantunque pur il detto abbia molte altre cittadi sotto di sé. Questo, per patto fatto tra essi loro, ha da menare la figlia del gran Cane per moglie.
      Da questa città molti giorni caminando, venni in una provincia domandata Cassan, la miglior seconda provincia e la piú abitabile che altra che sia al mondo; quale nel loco che è piú stretta è circa 50 giornate larga, longa piú di 60. Talmente questa provincia è abitata che uscendo dalla porta d'una città si vedono quelle dell'altra; copiosa di fromento, orgio, fave e altre vettovaglie, ma specialmente di castagne e di reobarbaro (perché in questa provincia nasce) vi è tanta copia che quasi una soma di cavallo si vende e se averia per meno di sei grossi. Questa predetta provincia è numerata tra le 12 parti del regno del gran Cane.
      Passato da questa provincia, venni in un gran regno domandato Tiboc, qual confina con essa India, sottoposto pur tutto al dominio del gran Cane, nel quale è la maggior abondanzia di pane e di vino che in altra parte del mondo sia. E le gente di questo regno abitano in le tende fatte di feltri negri; e la regale e principal città sua è fatta di mura bianche e negre, e le vie di quella sono salizate, in le quali nessuno ha ardimento spandere sangue di uomo né di animali, in reverenzia di un certo idolo quale adorano e hanno in stima.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





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