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      Ivi ancora dimora il lor papa, qual essi chiamano lo alfabi, capo di tutti quelli idoli, cioè lor fattore e governatore, alli quali esso secondo il suo costume distribuisce tutti quelli beneficii quali loro hanno. Le donne di questo regno portano piú di cento, e nella bocca hanno dui denti cosí longhi come cignali.
      Usasi qui ancora che, morendovi alcuno, allora il figlio del morto farà intendere come vuol fare onore a suo padre: per il che farà chiamare tutti li sacerdoti e religiosi e buffoni di quel contorno, quali venuti portano esso morto fuori in una campagna con grande allegrezza, nella quale è apparato un gran desco, sopra il qual mettono la testa del morto e quella dapoi tagliano, e tagliata danno in mano del figlio. Qual presa, esso, insieme con tutta la sua compagnia, cantano molte orazioni per esso, e doppo li sacerdoti prendono il busto e quello in piú pezzi tagliano, e tagliato che l'hanno ritornano con tutta la compagnia, insieme dicendo per il morto molte orazioni. Qual stando cosí in pezzi, poco doppo vengono gli uccelli, aquile, voltori e altri uccelli quali dalli monti calano, e quelli prendendo portano seco. La qual cosa vedendo con alta voce quelli cridando dicono: "Vedemo qual sia stato quest'uomo? Per certo esso è santo, imperoché vengono gli angeli di Dio e quello seco portano in paradiso", stimando li predetti uccelli essere angeli. Della qual cosa il figlio si tiene molto onorato e grande, credendo che 'l corpo del padre sia stato cosí onorificamente portato dagli angeli di Dio.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





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