Pagina (459/837)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Con i quali avendo i Littuani le lor forze congiunte, entraro nel paese nemico e presero per forza il castello Honul e lo fortificarono con i lor presidii, e indi tirarono alla volta di Starodub, luoco fortissimo, nel qual sapevano essere Owczina, Suiski, Koluczow e molti altri de' prencipali baroni di Moscovia. E postovi l'assedio e fatta con l'artegliaria la batteria, grandemente travagliano i diffensori, che essendo molti e valorosi gagliardamente si diffendono; e perché i muri della rocca erano fatti di roveri con terrapieni grossissimi, vi faceva l'artegliaria pochissimo danno, onde fecero i Poloni una mina, e datoli fuoco abbrusciarono e spezzarono gran parte della rocca, e fattosi del resto patroni ne riportaro ricchissimo tesoro, restando abbrusciati molti Moscoviti, e tutti i baroni sopranominati fur fatti prigioni. Il popolo del qual luoco superava di numero l'esercito regio alla somma di sessantamila persone, per il che il Tarnow, per non vi lassar cosí grosso numero de nemici che fossero bastanti, levando rumore, ad opprimere il presidio, fece amazzare tutti i vecchi, i plebei e la gente disutile, lassando solo vivi li giovenetti nobili e le giovenette verginelle. Giunto Sigismondo all'ottantesimoprimo anno della sua vita, e passatolo di doi mesi e sette giorni, avendo molte degne imprese con sua gran lode fatte e lassando il suo regno in stato pacifico e ben ordinate le cose della sua republica, fece il commun passaggio all'altra vita il solenne giorno di Pasqua del 1548, e con onorata pompa funerale fu in Cracovia nella chiesa del castel sepolto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





Littuani Honul Starodub Owczina Suiski Koluczow Moscovia Poloni Moscoviti Tarnow Sigismondo Pasqua Cracovia