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      I nobili della cittā di Siradia possono per privilegio a lor da' re concesso le lor lettere con cera rossa sigillare, il che non possono negli altri luochi fare se non i baroni e i regii officiali. Si guadagnarono essi questa autoritā quando, in una battaglia che i Poloni coi Pruteni facevano, avendo quelli di Lancicia persa l'insegna del lor palatinato, si fecero inanzi i Siradiensi e sí fieramente nei nemici urtarono che rottoli recuperaron la perduta insegna. I suoi senatori sono il palatino e il castellano di Siradia e i castellani rospiriense, spicimirense e vielunense. Porta per arma in campo lasurino la metā d'un leon rosso e la mettā d'un'aquila negra; e il distretto wielunense ha la sua particolar insegna, la qual č in campo rosso un agnus Dei con una bandiruola e dentrovi una croce.
     
     
      Lancicia terra.
     
      Lancicia, serrata di buon muro e di fossa, č posta in piano e d'ogni banda di fangose paludi circondata; il suo castello č in luoco alto, di muro fabricato e serrato di profonda fossa, appresso al quale il fiume Bsura passa. E nella villa detta Kozciol č posta la chiesa catedrale, fatta tutta di pietre intagliate e assai sontuosamente fornita. Orlovia, cittā di suo distretto, č tutta fatta di legno e da una banda da un fangoso e largo fiume č resa forte, dall'altra da paludose lagune, ed č da Lancicia luntana quattro miglia. Nell'istesso distretto č la cittā di Piatek, tra fangose paludi, dal fiume Bsura cinta, famosa per tutta la Polonia per la buona cervosa che in essa si cuoce.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





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