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      Occorse una volta che, pagando un certo episcopo per man del suo tesoriero i suoi cortigiani nel tempo dell'anno alle paghe deputato, ed essendo essi tutti posti per ordine, un certo vagabondo (che senza esser al servizio d'alcuno applicato pratticava in corte mangiando ogni giorno e bevendo alla tavola del signore) se mescolò tra gli altri servitori che di esser pagati attendevano; e mormorando essi che non servendo egli ad alcuno volesse come gli altri la paga tirare, fu dal vescovo domandato a chi e in che cosa servisse. Rispose egli: "A voi, monsignor reverendissimo, servo e faccio da valent'uomo quello che tutti gli altri fanno". E domandandoli il Vescovo che servizio fosse questo suo, "Doi volte al giorno, - disse egli, - monsignor reverendissimo, mangio e bevo alla vostra tavola". Per la qual risposta mossosi quel signore a riso, ordinò che come gli altri ancor lui fosse pagato.
      Si governano i nobili con le leggi castrensi e terrestri datteli dal re, e citati sono alle cittadi provinciali e distrettuali, che di sopra numerate abbiamo, in nome di quel capitano che ivi il luoco del re tiene e che le provincie e fortezze governa, e chiaman questi termini castrensi. Sono anco citati per nome del re ai termini terrestri, quali rare volte si fanno, ove sono da' giudeci terrestri, ch'hanno questo carico dal re, le lor cause giudicate; ma da' cittadini sono nelle città osservate le leggi imperiali, che da essi magdeburgense son chiamate. E questo basti per quanto brevemente si può dire del regno di Polonia, il qual per molte raggioni è utilissimo a tutta la cristiana republica, essendo (e massime a' popoli di Germania) come un fermo ostaculo e saldo bastione contra l'empito de' Tartari e de' Turchi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





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