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      Abondano fuor di modo d'uccelli e d'animali, come a dire di zebellini, di castori, d'ermelini, d'aspreoli, d'orsi bianchi, de lupi, di lepori e d'altre sorte simili. Né men che le selve de fiere è l'oceano de diversi pesci copioso, e oltra i pesci nascono in esso cavalli marini e altri animali aquatici, tra' quali uno ve n'è di grandezza d'un buo, che da' Moscoviti è chiamato mors, il quale ora sta in terra e ora in mare, e spaventevoli sono i suoi boati; ha i piedi curti a foggi di castore, il petto infuora e largo e i denti di sopra molto lunghi. E quando esce dell'oceano per andar in terra a predare, s'attacca co' denti a' scogli che sopra d'essi pendono, e coi piedi di dietro aiutandosi velocemente in terra arriva, e per dieci e piú miglia ciò che egli incontra devora e amazza e indi nell'oceano ritorna; ma molte volte, quando le genti del mar uscir lo vedono, postesi nelle cime de' monti coi sassi e altre arme la strada li togliono e assai volte uccidono, prima che alla sommità de' monti arrivi. Per avere i suoi denti solo si cerca di pigliarne, percioché, servendosene i Moscoviti, i Turchi e i Tartari in far d'essi manichi da pugnali e da coltelli, a gran prezzo li pagano. Sopra il sopradetto fiume Petzora si trova un altro castello, detto Papinovgorod, ch'ha il suo parlare diverso dal ruteno, e tributo al granduca di Moscovia paga.
     
     
      Obdoria regione.
     
      Obdora prese il nome dal fiume Obbi, che per essa passa; esce questo d'un grandissimo lago, chiamato Kitaisko, e correndo da levante verso settentrione con sei bocche entra nell'oceano Settentrionale.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





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