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      Cosí le donne come gli uomini velocemente corrono, e sono valenti sagittarii, né mai si lassano l'arco di mano, del quale tanto si dilettano che non vogliono dar da mangiare a' figliuoli se prima non colgono con la frezza il designato luoco: e tutto il lor arteficio e fatica č l'andare alla caccia e con le frezze le fiere traffigere, la carne delle quali mangiando, e delle pelle si vestono, e al Moscovito il lor tributo pagano. Portano in piedi nelle caccie, come anco fanno quasi tutti i settentrionali, le narte, delle quali di sopra nella descrizione di Permia si č ragionato.
     
     
      Mordwa popoli.
     
      Andando da Novogrod inferiore, la qual di sopra abbiamo descritta, alla volta di levante e di mezogiorno, si trovano grandi e profondi boschi che intorno alla Volga da alcuni popoli, detti Mordwa, abitati sono, quali hanno proprio lenguaggio, hanno ville borgate, e l'agricoltura esercitano. Hanno miele e pelle preziose d'animali in abbondanzia; sono uomini duri e bellicosi e valorosamente scacciano i Tartari, che a lor vicini sono, quando a molestar li vanno. Sono quasi tutti pedoni, adoperano archi lunghissimi e sono valenti sagittatori: il che si conosce che, volendo essi amazzar fiere che le pelle hanno finissime, per non guastarli la pelle nel naso a piacer loro con le frezze le feriscono. Alcuni sono tra lor maumettani e alcuni ancor nell'idolatria perseverano; pagano ogni anno il lor tributo al Moscovito di preziose pelle. Si tengono le lor donne per bellezza l'onghie di negro e sempre portano i capelli sciolti e il capo scoperto.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





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