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      Sei giorni della settimana lavorano i contadini per i lor patroni e il settimo per loro istessi, né vogliono lavorare solecitamente se non sono dalle bastonate cacciati. E hanno da' lor patroni alcuni campetti assegnateli da essi, accioché di quelli si possino cavare il vitto e da pagare gli ordinarii tributi. È prescritto agli artifici il prezzo delle fatiche loro, e quello piccolo, talmente che quando è niente carestia hanno fatica con la fatica e sollecito lavor de tutto il giorno di guadagnarsi il pane. I cittadini ancora e i mercadanti da infinite gravezze impoveriti sono, e se viene a notizia del granduca che alcun sia denaroso, il che subbito gli è avvertito dalle molte spie che egli in corte tiene, fattoselo presentare, gli appone qualche delitto grave; e s'egli si scusa e dice d'esser innocente, li responde: "Io non ne voglio saper altro, vadi sopra l'anima di quelli che accusati l'hanno"; e tanto batter lo fa finché egli paga quanto gli è dal prencipe prescritto.
      Hanno poi in Moscovia questo costume, che, non volendo i debitori i lor debiti pagare, sono presi e in un luoco a questo deputato condotti, ove sono dagli officiali della giustizia con scorriggiate e bacchette tanto sotto i piedi e ne' ginocchi battuti senza misericordia alcuna sinché, e trovinlo dove si voglia, sono astretti a sodisfare a' lor creditori: e se non trovan tanto che basti, dopo l'esser molto battuti sono consegnati per schiavi a' creditori per quanto tempo possono il lor debito scontare. Tutti di schiavi si servono, o comprati o presi in battaglia, quali spesse volte soglion alla lor morte lassar liberi; ed essi, usati alla servitú, subbito da lor posta ad altri patroni si vendono.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





Moscovia