Pagina (65/1260)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Del grande apparecchio di Beuchio Anacauchoa fatto alla venuta di esso governatore con feste, giuochi e danze, e con far combatter due squadre di uomini armati. E come 10 mila Indiani ch'aveano deliberato venir alle mani con li nostri furono sconfitti, e castigati due de' prigioni, gli altri furono liberati.
     
      E circa il primo giorno di luglio giunsero tre caravelle di Spagna con formento, olio, vino, carne di porco e di manzo salate; le quali tutte cose furono partite, e a ciascuno dato la sua porzione. Per queste caravelle ebbe commessione il governatore dalli re, e suo fratello lo admirante, il quale con li re di tal cosa aveva parlato, che dovesse andare ad abitare in quella parte dell'isola che è esposta a mezzogiorno, perché stando lí era molto propinquo alle minere dell'oro; e di piú che mandasse prigioni in Spagna tutti li caciqui dell'isola li quali avesser morto cristiani: donde il governatore mandò trecento Indiani con alcuni signori. Dipoi, scorsa tutta la parte di mezzogiorno dell'isola, elesse un luogo per abitare sopra un colle propinquo a uno sicurissimo porto, in sul quale edificò una rocca, la qual chiamò di San Domenico, perché in domenica arrivò a quello luogo.
      Appiè del detto colle corre e sbocca nel porto un bellissimo e largo fiume di chiara acqua, abbondantissimo di diverse sorti di pesci, con le sue ripe da ogni banda amenissime per la diversità dell'erbe e arbori fruttiferi che in esse sono, con tanti frutti che possono li naviganti a loro piacer pigliarne.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





Beuchio Anacauchoa Indiani Spagna Spagna Indiani San Domenico