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      E che, a fine che questo loro disegno piú facilmente si potesse mandare ad effetto, essi volevano levarsi dagli occhi tutti gli Spagnuoli che erano sopra detta isola, e già ne avevan cominciati a far morir molti, sotto diversi pretesti e cause. Le quali parole, dicendosi per tutta la corte, operarono tanto che li re catolici furono forzati, vedendo in effetto che non gli era stato mandato quella quantità di oro che si diceva essersi cavato in detta isola (il che non procedeva d'altro che dalle discordie che erano in quella fra gli Spagnuoli), eleggere un nuovo governatore, il quale andasse a quella volta e arrivato intendesse quali fussero li colpevoli e gli castigasse.
      Questo governatore adunque, partitosi con buon numero di fanti senza che l'admirante sapesse cosa alcuna, giunse alla Spagnuola, dove, intesasi la sua venuta, andò l'admirante col fratello ad incontrarlo, e volendolo accettar con allegro volto, all'improviso furono presi e spogliati di tutto quello ch'avevano, e in ferri per ordine del nuovo governatore mandati in Spagna.
      Qui si può considerar la varietà e giuochi della fortuna, che quello che poco avanti era in tanta grazia delli re catolici, avendo lor fatto con la sua virtú e ingegno un tanto gran beneficio nel scoprirgli tanti nuovi paesi e signorie, che per opinion d'ogni uomo non pareva che mai si potesse trovar modo di rimunerarlo, in un momento insieme con il fratello cadesse in tanta miseria. Ma venuta la nuova alli re catolici che in ferri erano arrivati a Gades, subito mossi da grandissima compassione mandorono ad incontrarli diverse persone l'un dopo l'altro, con commession che subito fusser fatti liberi e che vestiti onorevolmente fusser menati alla lor presenzia, il che fu fatto.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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