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      Ma li baccalai, ch'hanno gran forza, gli girono intorno e tuffano in mare, di maniera che essendo questi duoi animalacci insieme è grandissimo appiacere vedere ora un sotto il mare, ora l'altro di sopra, sbuffando l'acqua in aere. Pur alla fine l'orso tira il baccalao al lito, dove se lo mangia. Per questa causa si pensa che tale moltitudine d'orsi non faccino dispiacere agli uomini del paese.
     
     
      Del giunger del governator Petraria all'isola detta Forte, e poi al Darien, e l'accetto fattogli per Vasco Nunez. Del cacique Caretta. Come esso governatore ordinò si facessero tre ridutti per facilitar il cammino del mar del Sur. Delle ruberie di Giovanni Aiera mandato per il governator per passar il mar di mezzodí.
     
      Ma torniamo al governator Petraria, qual dalla correnzia del mare essendo transportato di là dal porto di Cartagenia, e alcune isole de' canibali, e l'isola di San Bernardo, e tutta la costa di Caramairi, giunse all'isola detta la Forte, gradi 9 sopra l'equinoziale; dove smontato, tutti gli abitanti fuggirono alle selve e abandonorono le case, nelle quali li nostri trovorono tra l'altre cose alcuni canestri fatti di canne marine, tessuti con tanta arte che piú non si potria dire, quali eran pieni di sale bianchissimo, il qual portano quelli popoli in terra ferma, e fanno baratto con altre cose le quali fanno lor di bisogno. Detta isola ha molti luoghi dove il sale da se medesimo si fa, come abbiam detto di sopra. Essendo quivi surte le navi, si viddero non molto lontano sopra certi scogli infiniti uccelli grandi con un gozzo rosso avanti il petto, tanto grande che vi poteva star dentro uno staio di grano.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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