Pagina (259/1260)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma è cosa certissima e a ciascuno dell'isola manifesta che, molti anni avanti che a quella gli Spagnuoli giongessero, furono duoi caciqui, delli quali l'un fu il padre di Guarionesio, di chi di sopra abbiam fatto menzione; costoro, avendo digiunato cinque giorni continui con gran reverenzia alli suoi Cemi, una notte da quelli gli fu detto che presto era per venir una sorte di gente coperta tutta di veste, la qual levaria via li Cemi e faria tutti li loro figliuoli schiavi. La qual cosa giunti li nostri si verificò perché non molto dapoi son stati levati via li Cemi, e lo adorar di quelli, e si son battezzati tutti gl'Indiani, e dapoi che fu posto il segno della Santa Croce in quella isola, mai piú li Cemi sono apparsi.
     
     
      Quali credano esser stati i primi principii delle cose, e il principio dell'umana generazione, e del principio del mare, e d'alcune vanissime loro superstizioni.
     
      Delli principii delle cose prime, dimostrano una spelonca nel paese d'un cacique detto Machinnech, molto grande e oscura, a' piedi d'un altissimo monte, e la chiamano Iovana Boina, qual vanno a visitare con somma riverenza; e l'entrata è ornata con varie pitture, dove si veggon scolpiti duoi gran Cemi, differenti l'un dall'altro di figura, de' quali un è chiamato Binthaitelle, l'altro Marohu, e dimandati perché vanno con tanta reverenza a visitar quel luogo, dicono con il maggior senno che abbino, che hanno per lor areyti che di quel luogo uscirono il sol e la luna a far luce al mondo.
      Il principio dell'umana generazione dicono essere stato in questo modo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





Spagnuoli Guarionesio Cemi Cemi Cemi Indiani Santa Croce Cemi Machinnech Iovana Boina Cemi Binthaitelle Marohu