Pagina (264/1260)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E se vede che sia per guarire, un'altra volta gli va intorno facendo li sopradetti atti, e mostrando di soffiarsi sopra le mani si cava di bocca un pezzo di qualche frutto, o di maiz, o di pesce, over qualche osso, e dice: "Guarda, tu avevi mangiato questa cosa, la qual non hai potuto digestire, e io te l'ho levata del corpo". Se veramente vede che sia per morire, facendo li medesimi atti dice che 'l Cemi è adirato per non esser stata fatta una bella casa, over che se gli è mancato per il cacique della solita riverenza, e che per questo lo vuol far morire. E mancando il cacique, li suoi principali parenti alcune volte vogliono sapere se 'l Cemi l'ha fatto morire, over è morto per negligenzia, che 'l boitio non ha digiunato come doveva, e fatti alcuni strani atti la notte atorno il morto, si mettono a dormirgli intorno, e dicono essersi insognati donde è venuta la causa di tal sua morte, e per questo alcune volte fanno morire il boitio. Le femine veramente, se possono aver uno degli ossi, o frutto, o maiz, che abbi avuto in bocca il boitio nel sanar d'alcun cacique, lo salvano con grandissima devozione involto in alcun drappo, e dicono esser cosa esperimentata a far partorir subito una donna.
      Queste sono le superstizioni, o per dir meglio le favole, che credono gli abitatori dell'isola Spagnuola, ingannati da questi suoi Cemi e boitij, le quali al presente, con la fatica e diligenzia di molti valenti predicatori mandati di Spagna a questo effetto, in gran parte sono levate loro via della mente, facendogli conoscere che erano ingannati dal demonio e ammaestrandogli nella fede cristiana piú che a lor è possibile.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





Cemi Cemi Spagnuola Cemi Spagna