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      Hanno moglie proprie, né alcuno di loro toglie per mogliera sua figliuola o sua sorella, e s'abstien da sua madre, e in tutti gli altri gradi usan con loro, essendo e non essendo sue mogliere. Hanno la fronte larga, e li capelli neri e molto distesi, e niente di barba, né peli in alcuna parte della persona, cosí gli uomini come le donne; e s'alcuno o alcuna se ne trova ch'abbi alcune di queste cose, sono, tra mille, uno o pochissimi. Vanno nudi come nacquero, salvo che le parti che manco si debbon mostrare portano uno pampano, ch'è un pezzo di tela, grande quanto una mano, ma non messo con tanta diligenzia ch'impedisca che non si vegga quanto ch'hanno.
      Ma mi par conveniente cosa, prima che io proceda piú avanti, dire la sorte del pan e mantenimento ch'hanno gl'Indiani di questa isola, accioché ne resti manco che dir nelle cose di terra ferma, perché in questa parte e questi e quelli hanno uno medesimo sostentamento.
     
     
      Del pan che fanno gl'Indiani del maiz.
      Cap. IIII.
     
      Nella detta isola Spagnuola hanno gl'Indiani, e li cristiani ch'usano mangiare il pane degl'Indiani, due sorti di pane, una di maiz, ch'è grano, l'altro di cazabi, ch'è radice. Il maiz è un grano che nasce in certe panocchie di mezo piè l'una in circa di lunghezza, piene di grani grossissimi quasi come ceci bianchi, e seminasi e ricogliesi in questa maniera.
      In prima si eradicono li canneti o boschi dove si vuol seminare, perché la terra dove nasce erba, e non arbori o canne, non è tanto fertile. E dapoi che è fatto questa tagliata, s'abbruccia, e dipoi abbrucciata la terra tagliata, resta di quella cenere uno temperamento nella terra miglior che se fusse letame.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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