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      Queste genti che tali armi usano, benché la maggior parte di loro siano bellicosi, non sono però cosí valenti come gl'Indiani che usano l'arco e le freccie; e questi che sono arcieri abitano nel detto golfo d'Uraba, o punta che chiamano della Caribana, verso la parte di levante, la qual costa è similmente alta, e mangiano carne umana, e sono abominevoli sodomiti e crudeli, e tirano le sue freccie avelenate di tal erba che gran maraviglia è che ne scampi uomo. Quelli che sono feriti muoiono rabbiando, mangiandosi a pezzo a pezzo e mordendo la terra.
      Da questo luogo Caribana, tutto quello che va costeggiando la provincia di Cenu e di Cartagenia, e li Coronati e la Bocca del Drago, e tutte l'isole che intorno a questa costa sono per spazio di seicento leghe, tutti, overo la maggior parte degl'Indiani sono arcieri, e con freccie avelenate, e fin ora non si è trovato rimedio alcuno a tal veleno, ancor che molti cristiani siano morti di quello. E perché ho detto Coronati, è conveniente che io dica perché si chiamano Coronati: e questo è che gl'Indiani vanno tosi, e il capello è tanto alto come cresce a quelli che si son fatti tosar già tre mesi, e nel mezzo del capel cresciuto è una gran cherica, come i frati di santo Agostino che fossero tosati, molto tonda. Tutti questi Indiani Coronati sono gente forte e arcieri, e abitano da trenta leghe di lunghezza per la costa, cioè dalla punta della canoa in suso, fin al fiume grande che chiamano Guadalchibir, appresso Santa Marta, del qual fiume, attraversando io per quella costa, empí una botte d'acqua dolce del medesimo, dapoi entrato nel mare piú di sei leghe.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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