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      Da basso tutto il terreno è paludoso, d'acqua bassa di manco della statura d'un uomo, e in alcune parti di questi laghi o paludi, dov'è maggior fondo, tengono canoas, che sono una certa foggia di barche che sono fatte d'un albor incavato, della grandezza che la vogliono avere, con le quali vanno in terra asciutta a seminare gli suoi maizali, iucca, batatas e aies e altre cose ch'hanno per il viver loro; e di questa maniera s'hanno fatto gl'Indiani in questi luoghi le sue stanze per star piú sicuri dagli animali e bestie salvatiche e dagli suoi inimici, e piú forti e senza sospetto del fuoco. Questi Indiani non sono arcieri, ma combattono con mazze, delle quali n'hanno sempre gran quantità fatte per potersi difendere, le quali salvano in queste camere over case, con le quali si difendono e offendono gli suoi inimici.
      Sonvi un'altra sorte di case, spezialmente nel Fiume Grande di S. Giovanni, che per avanti si disse ch'entra in mar nel golfo di Uraba, nel mezo del qual fiume sono molte palme nate una appresso l'altra, e sopra quelle nella sommità sono le case, fabricate secondo che di sopra è detto d'Abrayme, e assai maggiori, e dove sono molti abitatori insieme; e tengono le sue lettiere legate a' piedi delle dette palme; per servirsi della terra e uscir ed entrar quando gli piace, e queste palme sono tanto dure e difficili a tagliarsi, per esser forti, che con gran difficoltà se gli puol far danno. Questi che stanno in queste case nel detto fiume combattono ancora loro con mazze; e i cristiani che v'arrivorono con il capitano Vasco Nunez di Balboa e altri capitani ricevettero gran danno, né alcuno poteron far agl'Indiani, e tornoron con perdita e morte di gran parte della gente.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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