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      Cosa manifesta è che la iuca, della qual si fa pane nell'isola Spagnuola, ha forza d'ammazzare con il succo suo e che non s'ardisce mangiar verde: pure in terra ferma non ha tal proprietà, perché io n'ho mangiato molte volte ed è molto buon frutto. Le nottole over pipistrelli, in Spagna, ancor che becchino, non ammazzano né sono venenosi, ma in terra ferma moriron molti uomini de' morsi loro (come nel suo luogo si dirà). E cosí di questa forma si potriano dir tante cose che non ne bastaria il tempo di leggerle, ma il fin mio è dir che questo animale potria esser tigre, e non essere però della leggierezza de' tigri delli quali parla Plinio e altri autori.
      Questi di terra ferma facilmente sono ammazzati molte volte dalli balestrieri a questo modo. Subito che il balestriero ha conoscimento e sa dove va alcun di quelli tigri, lo va a cercar con la sua balestra e con un cane piccolo seugio, e non con levrier: perché subito ammazza il cane che s'attacca con lui, perché è animale molto armato e di grandissima forza. Il seugio, sí come lo truova, va a torno abbaiando, morsecchiando e fuggendo, e tanto lo molesta che lo fa montar su 'l primo arbore che in quel luogo si truovi; e il detto tigre, per molestia che gli dà il detto cane, monta ad alto e si ferma, e il cane al piè dell'arbore abbaiandogli, e il tigre digrignando e mostrando li denti; arriva il balestriero, e dodici o quindici passi lontano gli tira con la balestra, e gli dà nel petto e si mette a fuggire; e il detto tigre resta co 'l suo travaglio e ferita, mordendo la terra e arbori; e dapoi, in spazio di due o tre ore o altro dí, torna il cacciatore lí, e con il can subito lo trova dove è morto.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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