Pagina (325/1260)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Questi animali beori è della grandezza d'una mula mediocre, e il pelo è berettino molto scuro, e piú folto di quello del bufalo, e non ha corni, ancora che alcuni lo chiamano vacca. È molto buona carne, benché sia alquanto piú moliccia che quella del bue di Spagna. Li piedi di questo animale sono buoni da mangiare e molto saporosi, salvo che è necessario che bollino ventiquatro ore; li quali, cotti con questo tempo, sono una vivanda da dar a ciascuno che si diletti di mangiar cose di buon sapore e buona digestione.
      Si ammazzano questi beori con cani, e dapoi che sono attaccati bisogna che 'l cacciator con molta diligenza ferisca questo animale avanti ch'entri nell'acqua, se per aventura ne è lí intorno, perché, dapoi che è entrato in quella, si difende dalli cani e gli ammazza con grandi morsicature; e accade spesso che leva via un piede con la spalla ad un levriero, e ad un altro porta via un palmo e due della pelle cosí come si scorticassero: e io l'ho visto e l'uno e l'altro. Il che non fanno tanto con sua sicurtà fuora dell'acqua. Fin ad ora le pelli di questo animale non si son sapute conciare, né di loro si vagliono li cristiani, perché non le sanno governare. Ma però sono cosí grosse o piú di quelle de' bufali.
     
     
      Del gatto cerviero.
      Cap. XIII.
     
      Il gatto cerviero è molto fiero animale: è di maniera, fattezza e colore come li gatti berettini domestichi che tenghiamo in casa, ma sono grandi o maggiori che li tigri, delli quali di sopra è fatta menzione. Ed è il piú feroce animale che sia in quelle parti, e del quale li cristiani piú temono; è molto piú veloce di tutti gli altri che fin ad ora in quelle parti si siano veduti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





Spagna