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      Ma tornando agli alcatrazi, cosí come viene la marea, e le sardelle con quella, loro similmente vengono con la marea volando sopra di quella, e sono in tanta moltitudine che par che coprino l'aria, e continuamente non fanno altro che buttarsi dall'aere in acqua, e prender quelle sardelle che possono, e subito tornarsi volando in aria, e mangiandole molto presto, e subito tornano in acqua e di nuovo si levano similmente senza mai cessare; e cosí quando il mar cala vanno seguitando gli alcatrazi la sua pescheria, com'č detto. In compagnia vanno con questi uccelli un che si chiama coda inforcata, de' quali per avanti s'č fatto menzione, e cosí come l'alcatrazo si leva con la preda che fa delle sardelle, il detto coda inforcata gli dŕ tanti colpi, e lo persequita tanto, che gli fa buttar le sardelle che ha inghiottite, e cosí come quello le butta, avanti che le tocchino o arrivino all'acqua, il coda inforcata le piglia; ed č gran piacere a vedergli tutto il giorno a questo combattere.
      Il numero di questi alcatrazi č tale che li cristiani mandano a certe isole e scogli che sono appresso il Panama, con barche e canoe, per pigliare alcatrazi, quando sono tanto piccioli che non possono volare, e con legni n'ammazzano quanti vogliono, fin che caricano le barche o canoe di quelli: e sono sí grassi e ben pasciuti che al tutto non si possono mangiare, né li prendono per altro che per far del grasso per servirsene da ardere la notte nelle lucerne, il qual grasso č molto buono a questo ufficio, e fa bella luce e facilmente arde.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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