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      Fanno un'altra cosa, la quale è che in un arbore sono molti di questi nidi, e la causa perché fanno molti di questi passeri gli suoi nidi in un medesimo arbore, debbe essere per una di due, o perché di sua natura vanno in frotta e sono amiche di compagnia della sua medesima generazione, come sono gli stornelli; o perché, se per caso li gatti montano nell'arbore dove fanno li nidi, ve ne siano diversi, accioché stia alla ventura a quale il gatto debba dar molestia, e ve ne siano gran quantità di grandi, li quali facino la guardia per tutti, perché quando veggono li gatti danno grandi gridi.
     
     
      Delle picche, overo gazzuole.
      Cap. XLV.
     
      In terra ferma, e similmente nelle isole, sono alcune piche e gazzuole, che sono minori di quelle di Spagna, le quali vanno sempre a salti, e sono tutte nere, e hanno il becco fatto a modo di quello de' pappagalli e similmente nero; hanno la coda lunga, e sono poco maggiori de' tordi.
     
     
      Degli uccelli detti pintadelli.
      Cap. XLVI.
     
      Sonvi certi passeri, che si chiamano pintadelli, che sono molto piccoli, come sono fringuelli montani o di sette colori. Questi passerini, per paura delli gatti, sempre fanno gli suoi nidi sopra la riva de' fiumi o del mare, dove le rame degli arbori arrivino con li nidi all'acqua, poco peso che sopra quelle si carichi. Fanno li detti nidi quasi nelle cime delli detti rami, e quando il gatto va sopra li rami, avanti s'abbassa e pende verso l'acqua; il gatto per paura torna in dietro, non curando piú de' nidi, per paura di cascare, perché di tutti gli animali del mondo, non obstante che nessuno lo superi in malizia, e che naturalmente la maggior parte degli animali sappi notare, questo gatto non lo sa fare, e molto presto affoga.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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