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      Oltra di questi vi è il nasturcio, cioè agretti in quantità, salvatico, che nel sapor non è né piú né meno di quel di Spagna, ma li rami sono grossi e maggiori e le foglie grandi. Similmente vi sono coriandri molto buoni, e come sono questi di qui nel sapore, ma molto differenti nella foglia, la qual è molto larga, e per quella sono alcune spine molto sottili e noiose, ma non tanto che si lasci d'adoperarlo. Èvvi similmente trifoglio, del medesimo odore di quel di Spagna, ma di molte foglie e belli rami; e ha il fior bianco e le foglie lunghe, e maggiori di quelle del lauro o di quella grandezza.
      Èvvi un'altra erba, quasi della forma dell'erba fegatella, salvo che è piú sottil nelli rami e piú larga communemente la foglia, e chiamasi I, e se ne mette insieme a' monti grandi, la qual li porci mangiano molto volentieri, e s'ingrassano grandemente. Gli uomini veramente si purgano con quella, e fa ottima operazione: questa purgazione si può dar ad un fanciullo e ad una donna gravida, perché chi la prende non va del corpo se non tre o quattro volte. Dassi in questo modo, che la pestano molto bene e il succo di quella colano, e accioché perda quel sapore di verde lo mescolano con un poco di zuccaro, e ne beono una scodella piccola a digiuno, la qual non è amara, e ancorché non vi si metta dentro zuccaro over mele si può bere molto bene, percioché molte volte li cristiani non hanno il zuccaro preparato da mescolargli; e a tutti quelli che la prendono è di gran giovamento e se ne lodano, il che alcuni non dicono delle nocciuole, qual prendono per purgarsi, delle quali parlando di purgazione mi son ricordato.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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