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      Dico questo come vero testimonio di veduta, per essere stato io in quelli mari meridionali, e per essermi minutissimamente informato di tutto quel che appartiene al pescar delle perle. Da questa isola di Terarequi è venuta una perla di trentaun caratto di peso, la qual ebbe Pedrarias fra mille e tanti pesi d'altre perle, la qual s'ebbe quando il capitano Gasparo di Morales (prima che 'l detto Pedrarias) passò alla detta isola dell'anno 1515, la qual perla fu di grandissimo prezzo.
      Nella medesima isola venne ancora una perla rotondissima che io portai da quelli mari, grande come una pallotta piccola d'arco, e di peso di ventisei caratti: e la comperai nella città di Panama nel mar del Sur per secento e cinquanta pesi di buon oro, e tennila tre anni in mio potere; e dapoi la tornata mia in Spagna l'ho venduta al conte di Nansao, marchese de Zenete, gran camarlingo di vostra maestà, il qual la donò alla marchesana di Zenete, la signora Menzia di Mendozza, sua consorte. Questa perla credo io per cosa certa che sia delle maggiori, o per dir meglio la maggior, di tutte quelle che in queste parti si son vedute, e piú rotonda che sia, perché debbe sapere vostra maestà che nella costa del mar del Sur piú presto si trovano cento perle grandi di forma di pera che una rotonda e grande.
      Questa detta isola di Terarequi, che li cristiani chiamano isola delle Perle, e altri la chiamano isola di Fiori, si truova in otto gradi alla banda australe di terra ferma, nella provincia di Castiglia dell'Oro.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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