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      Ma io tengo queste arme dell'arco e delle freccie assai naturali, o le piú antiche che fossero al mondo; benché Plinio dica che Scitha figliuolo di Giove fusse il primo che ritrovò l'arco e le saette. Altri dicono che Perseo le ritrovasse, ma io tengo queste arme piú antiche di quello che dice Plinio, poi che si legge che Caim fu da Lamech morto con una saetta, la quale costui, credendo tirare a qualche fiera, la lasciò uscire dalla cocca. Questa auttorità ci fa chiaro che le saette sono le piú antiche arme che s'usassero o le piú naturali, e come tali poterono queste genti selvaggie naturalmente usarle.
      Ma, ritornando al proposito nostro, dico che il colore di questi Caribi è misticcio di bianco e nero. Sono di minor statura che non è communemente la gente di Spagna, ma sono ben fatti e proporzionati, salvo che hanno la fronte ampia e i buchi del naso molto aperti, e il bianco degli occhi alquanto torbido. Ma questa maniera di fronte ampia e larga si fa da loro artificiosamente, perché, quando nascono i putti, gli stringono le teste con mani di tal maniera, e nella fronte e nella parte opposita, che, perché sono tenerelli, ne restano a quel modo le fronti piane e di mala grazia. Vanno tutti ignudi e non hanno barba, anzi per lo piú sono sbarbati e senza peli. Le lor donne vanno ignude, e dalla cinta in giú portano certe coverte di bambace che non giungono se non fino alla metà delle gambe; e le caciche e donne lor principali le portano che giungono fino a' calcagni; e le tette con quanto è dalla cinta in su portano discoverte.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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