Pagina (566/1260)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Questa città di S. Domenico è tutta piana come una tavola, e passa di longo da tramontana a mezzodí il fiume di Ozuma, ch'è navigabile, profondo e ben vago, per i poderi e giardini che presso le sue ripe ha, con tanti aranci, cannafistole e altri molti arbori di varie maniere. Dalla parte di mezodí questa città è battuta dal mare, di modo che il fiume e 'l mare ne circondano la metà o piú; e da ponente e da tramontana, dove è la terra, si stende la città con le sue belle strade, larghe e ben ordinate, e da questa parte ha belle uscite e vaghissimi prati. In conclusione ella ha cosí bel sito e vista che non si potrebbe chiedere migliore, benché non si ritrovi oggi cosí popolata come stava nel 1525, quando io ne feci a Sua Maestà relazione in quel Sommario delle cose dell'Indie. Il che s'è causato dalla varietà e instabilità che 'n questa vita si trova, perché molti che si sono ritrovati ricchi se ne son ritornati in Spagna, altri se ne sono andati ad abitar in altre isole o in terra ferma, perché d'allora in qua si è discoperto molto paese, e da questa città, come capo e madre di tutte l'altre parti di questo imperio, si è sempre proveduto che nuovi abitatori vi passino a farvi stanza. Vi è stato anco questo che ha fatto da questa isola uscire molte genti, che sono in diversi tempi venute gran nuove sempre d'essersi il Perú con altre nuove contrade scoperte, onde le genti, che sono amiche di novità e desiderano d'arricchire presto, vi si sono tosto da varii luoghi mosse, e da questa isola specialmente; e molti, per troppo volere, se ne sono impoveriti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





S. Domenico Ozuma Sua Maestà Sommario Indie Spagna Perú