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      Ma poco appresso, essendo fatto auditore il licenziado Zuazo, venne come s'è detto in questa città con li tre padri di s. Gieronimo. Ma a costui succedette il licenziado Figueroa, e il Zuazo se ne passò in nome dell'admirante per governatore dell'isola di Cuba, dalla quale isola passò poi in nella Nuova Spagna; e per viaggio si perdé nell'isole degli Alacrani, onde miracolosamente scampò e seguitò il suo cammino, e Fernando Cortese li diede il carico della giustizia della Nuova Spagna. Ma stando quivi fu preso e menato all'isola di Cuba, a dar conto del tempo che vi aveva fatto residenzia e che vi era stato governatore; ed esso diede di sé tal conto quale si dirà appresso, quando si tratterà delle molte cose notabili che egli passò, nell'ultimo libro de' naufragii. E la maestà cesarea, come gratissimo prencipe, informato della verità e della lealtà e servigi di questo giudice, volse di nuovo servirsi di lui, come di persona che tanta esperienzia aveva delle cose di queste parti, e fattolo suo auditore ordinò che qui risedesse. Ma prima che questa elezione si facesse, passò questo cavaliero per molte disaventure e travagli, e fece gran prova della sua pazienzia.
      Dopo di quello che s'è detto, entrò per auditore il licenziado Gaspar di Spinosa, in luogo del licenziado Villalopo. Costui venne anco per giudice di residenzia, la quale egli tolse agli altri auditori e giustizie, e fu un tempo governatore assoluto, benché non ben visto d'alcuni, ancorché all'incontro altri ne dicessero bene.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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