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      In queste Indie pochi cristiani sono da questo disgraziato male scampati, i quali si siano carnalmente giaciuti con le donne indiane di questi luoghi; perché nel vero questo è un proprio morbo di questa terra, e cosí ordinario agl'Indiani e Indiane come nell'altre parti vi sono l'altre infermità ordinarie. Io ho alcuna volta veduti Indiani, e specialmente in terra ferma, che, nel sentirsi con questa infermità, tosto senza molto dubitarne si sono posti a bere dell'acqua cotta con questo legno e a guardarsi per molti giorni d'usare con donne (perché dicono che elle sono quelle che hanno il carico di comunicar altrui questo dolore e morbo); e spezialmente nella provincia di Nicaragua, dove è eccellentissimo guaiacan, cosí nella provincia di Nagrando come in altri luoghi di quella contrada.
     
     
      Dell'albero che in questa isola Spagnuola chiamano balsamo,
      dove s'è questo liquore fatto prima che in parte altra alcuna.
      Cap. III.
     
      In molte parti di questa isola sono certi alberi dei quali si fa questo liquore che qui chiamano balsamo, benché nel vero non sia, ancorché sia una medicina eccellente. Questi alberi non sono di bella vista, e si somigliano alquanto nella grandezza o altezza agli alberi delle pere di Castiglia; ma hanno le foglie come granati, benché assai piú sottili. Ha questo albore un pedale, alle volte due, alle volte tre e piú giunti insieme, come vediamo in alcune parti averli lo fico, le granate e altri alberi; ma i tronconi e i rami paiono alla vista secchi, e le foglie sono verdi e fresche, né i rami si stendano e piegano intorno, ma vanno in su diritti.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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