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      Di modo che tutti gli estremi sono viziosi e dannosi, e tutte le cose medicinali hanno bisogno di molta esperienzia, massimamente quelle che vengono nuovamente a notizia degli uomini, e delle quali poco uso ed esperienzia si ha; tanto piú che le complessioni non sono tutte uguali, per avere a provarvi i rimedii nuovi, né tutti i medici intendono d'un modo l'infermità, né le vogliono alcuna volta sanare cosí presto come potrebbono, e quando vorrebbono poi non sono a tempo co' loro consigli giovevoli. Assai è che si tiene di certo nella comune opinione del vulgo che il liquore di questo balsamo è molto giovevole, se oprare lo sanno. Si cava anco da questo legno, per via di un'altra cottura che fanno qui alcuni, una certa acqua che è molto appropriata a tutti gli umori e morbi nati dal freddo.
      Ma io non voglio né qui di questa acqua né del balsamo piú istendermi, poiché sono qui molti che per isperienzia ne possono piú amplamente parlare; e perché è stato già vietato che niuno lo faccia, percioché questo Antonio di Villa Santa diede ad intendere in Spagna che esso con questo balsamo avrebbe dato a Sua Maestà un gran tesoro, e cosí fu qui sotto gravi pene comandato che niuno lo facesse; ma si morí il Villa Santa senza compire la promessa. Io non dico però altro che quello che è publico, e che non si effettuò di dare il promesso tesoro. E nel vero, se il parer mio si prendesse, Sua Maestà non porrebbe tale interditto in cosa onde potrebbe tanto bene risultare, anzi ordinerebbe che quanti lo volessero fare lo facessero, e lo dispensassero poi per quanti ne avessero di bisogno, poiché non mancherebbono dell'altre utilità maggiori per il re e per accrescerne le sue entrate.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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