Pagina (844/1260)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      L'erba buona, che in alcune parti chiamano erba santa e in molte altre menta, fa qui in queste Indie assai bene e vi è tutto l'anno, e non bisogna che piú ne venga di Spagna, perché dove qui apprende vi si conserva e cresce.
      Le melenzane fanno cosí bene in queste contrade, ed è loro cosí proprio questo terreno come è la terra di Guinea ai neri; onde non bisogna fare piú venire di Spagna il seme, perché qui vi fanno assai meglio che là, e un piede di melenzano dura qui due e tre anni e piú e sempre produce e dà il frutto; onde quando queste sono picciole quelle sono grosse, e quelle altre stanno in fiore. E io ne ho veduti alcuni piedi piú alti che non è niuno uomo, e in effetto qui fanno assai meglio che in luogo alcuno di Spagna.
      I fagioli vi fanno qui assai bene e vi è uno buono legume e in gran quantità; e non bisogna fare altramente piú venire di Castiglia la semente, perché in queste isole e in terra ferma si cogliono ogni anno di questo legume gran copia.
      L'apio, che si portò qui di Spagna, ora n'è in molte parte, e nelle case e ne' poderi di questa città, e non bisogna piú farne venire di Spagna perché qui vi fa bene, e quando apprende una volta presso l'acqua non vi manca piú mai.
      Le zavire vennero anco di Castiglia, e sono quelli cardoni verdi e grossi de' quali si fa l'acibar, che è una composizione amarissima e nera; e vi fanno ora molto bene, perché se ne veggono in alcune case di questa città e nel monasterio di questa città molte, e nelle possessioni di questi cittadini medesimamente.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





Indie Spagna Guinea Spagna Spagna Castiglia Spagna Spagna Castiglia