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      Ed è alle volte accaduto nel mondo nascere nella testa e nel corpo d'alcuni tanti che l'hanno cavato dal mondo, come si legge che avvenne a Silla, dittatore romano, e ad Alcmeone, poeta greco, che ne morirono. Né nuociono solamente agli uomini, ma agli uccelli anco, come nella sua naturale istoria lo descrive Plinio a lungo.
      Sono in questa isola molte zecche, e spezialmente nelle bestie vaccine in campagna, e ne' buoi medesimamente che tirano i carri, ma poche se ne veggono ne' cani. Delle picciole che sono in terra ferma per la campagna dicono che qui non ne sono per queste isole, il che non è poco bene per gli uomini, percioché, mentre durò la guerra della conquista di Castiglia dell'Oro, avevano ben che contare le genti di guerra e che dire delle zecche, come al suo luogo si dirà, quando nella seconda parte di questa istoria si parlerà delle cose di terra ferma.
      In questa isola sono aragni di molte maniere e differenziati assai, e ve ne sono alcuni velenosi, e altri cosí grandi quanto è il cerchio che si può fare co' duoi primi deti della mano, andando a congiungere le lor punte insieme: dico del corpo loro solamente, senza quello che di piú occupano con le gambe. Alcuni altri ve ne sono non molto piccioli, che pare che abbiano a un certo modo la figura d'un viso umano, benché, quando ben vi si mira, pare un'altra cosa di quello che a prima vista parea, e hanno molti raggi d'intorno, nel modo che dipingono un sole. Per la campagna vi sono molti altri aragni grossi e piccioli, con molte differenzie e varietà fra loro; e cosí fanno varie maniere di tele, e ve ne sono tali che non pare altro che una sottilissima e vera seta verde.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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