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      Qui viddero gente vestita di cottone, con mantiglie sottili e bianche, e con cerchelli agli orecchi e con catene e altre gioie di oro al collo, e con camisette anco di colori, di cottoni medesimamente. E le donne portavano la testa e 'l petto coverto, e con le loro brache e certe mantiglie sottili come veli in luogo di tovaglia o di manto. Fra queste genti si ritrovarono croci, secondo che io intesi dal pilotto Antonio d'Alamino, ma io il tengo per favola. E se pure vi erano, non penso che si sapessero quello che si facevano in farle, poiché sono in effetto idolatri, e come per esperienzia si è visto, non avevano memoria alcuna né sapevano nulla della croce e passione di nostro Signore. E se pure a qualche tempo il seppero (come credere si dee), già se l'avevano a fatto dimenticato.
      Ma, ritornando all'istoria, avuta che ebbero i nostri lingua di queste genti, e veduto che la costiera di quella contrada era grande, deliberarono di ritornarsi e dare nuova di quello che veduto avevano, perché veggendo cosí grande e cosí popolato il paese, non s'arrischiarono di restarvi con cosí poca gente. Pure passarono navigando oltre, finché giunsero a una provincia chiamata Campecio, dove viddero una terra di fino a tremila case, con gran copia di gente che uscivano alla marina, e si maravigliavano veggendo cosí gran vasselli come erano i nostri (benché picciole caravelle fossero), e stavano attoniti in vedere la forma cosí delle vele come delle sarti e d'ogni altra cosa; ma molto piú maravigliati restavano udendo alcuni tiri di bombarde e veggendo il fumo con l'odore del zolfo.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





Antonio Alamino Campecio