Pagina (1015/1260)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Di modo che è facile cosa a credere che le mura di Babilonia di bitume si murassero e facessero, come questo autore stesso dice.
      Parmi che per questi due autentici scrittori noi abbiamo notizia del lago Asfaltide e delle fonti di Corambi e di Memi, che sono tre luoghi dove questo bitume si trova. Ma in queste nostre Indie mostrerò io altri sei fonti o minere che fanno il medesimo. Una ne è questa dell'isola di Cuba, che ho detto che serve ottimamente ad impecciare le navi. Un'altra ne è nella Nova Spagna, nella provincia di Panuco, il cui bitume vogliono alcuni che sia meglio di quello di Cuba. Due altre fonti di bitume sono nella provincia del Perú, nel mare Australe di terra ferma, nella punta che chiamano Santa Elena; e una di queste dicono anco che sia di trementina. Il quinto fonte è nell'isola di Cubagua, ed è di un'altra certa forma di bitume. Un altro lago pur di bitume è nella provincia di Venezuola; e non resto di credere che se ne abbino a trovare delle altre, perché la terra ferma è un altro mezzo mondo. Di questi fonti de' quali s'è qui fatta menzione piú particolarmente scriverò quando si ragionerà delle cose di terra ferma, nella seconda parte di questa istoria dell'Indie, e nel libro seguente medesimamente, quando si parlerà delle cose di Cubagua, perché di ciascuno di loro si ha a trattare nel suo proprio e conveniente luogo.
     
     
      Del secondo discoprimento fatto per l'adelantado Diego Velasco, che da Cuba mandò in suo nome il capitano Giovan di Grigialva in alcuni luoghi della Nuova Spagna.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





Babilonia Asfaltide Corambi Memi Indie Cuba Nova Spagna Panuco Cuba Perú Australe Santa Elena Cubagua Venezuola Indie Cubagua Diego Velasco Cuba Giovan Grigialva Nuova Spagna