Pagina (1018/1260)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Fatto che ebbero tutte queste cose, tosto il dí seguente, a' 23 d'aprile, uscirono dal porto di Carenas, e seguendo il viaggio loro giunsero il primo di maggio alla ponta del capo di Santo Antonio, ad ora di vespero; ma non vi ritrovarono il brigantino che credevano che vi fosse. Onde alcuni che smontarono in terra, veggendo una cocozza appesa in uno albero, la presero e vi ritrovarono dentro una carta, nella quale erano queste parole scritte: "Quelli che qui vennero col brigantino si ritornarono a dietro, perché non avevano che mangiare". Veduto questo deliberarono di non piú trattenersi, ancorché sarebbe loro stato di grande importanzia avere con esso loro il brigantino, per le cose che loro appresso poi succedettero. Il dí medesimo adunque, proseguendo il viaggio loro, tennero il pennello per l'isola di Santa Maria delli Rimedii, come s'è detto di sopra che fare dovevano. Il lunedí appresso, a' tre di maggio, riconobbero terra, e viddero una costiera piana dove da una parte era uno edificio quadro a maniera di torre, e basso e bianco, e pareva che avesse un campanile; e presso a questa torre si vedeva una casa coverta di paglia. Or, perché era il dí della Croce, posero nome i nostri Santa Croce a questa isola, che gl'Indiani Cozumel chiamano. Costeggiando l'armata questa isola, viddero un altro edificio che pareva un'altra torre come la prima, e sorsero due leghe presso una ponta di questa terra. E poco prima che il sole ponesse venne verso l'armata una canoa con cinque Indiani, che si fermarono alquanto discostati dalle navi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





Carenas Santo Antonio Santa Maria Rimedii Croce Santa Croce Indiani Cozumel Indiani