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      Onde, perché prima che le seconde barcate giungessero gl'Indiani avevano assaltati i nostri, pensando ivi assediargli, e vi erano perciò molte canoe da terra ferma venute, il capitano fece tirare l'artigleria e pose una canoa a fondo e ammazzò uno o due Indiani, e gli fece perciò meglio che di passo ritornare a dietro.
      Da questa isoletta si vedeva il popolo e terra di Ciampoton, circondata di bastioni o di sbarre e di molti alberi che intorno vi erano, e vi si udivano molti gridi e cornette e tamburi, e gl'Indiani che si vedevano stavano armati d'archi e freccie e di lancie e rotelle, e facevano gran mostra di volere combattere. La terra è poco lontana dalla marina, e dalla parte di basso vi corre un fiume, per lo quale possono uscire in mare le canoe e circondare da dietro quelli che dal mare saltassero in terra. Il capitano, che vedeva quanto era pericoloso lo smontare de' nostri sopra il lito, volse intendere il parere di coloro che seco erano, doppo d'avere loro detto gli inconvenienti che li pareva che per questa via s'incorressero. Risposero alcuni che a loro questo stesso pareva, cioè che non avessero dovuto smontare, ma ritornarsi in nave. Altri dicevano il contrario, cioè che dovevano smontare in terra; altri dicevano che essi erano per far quello che il capitano loro comandasse. Ed egli, che questo vidde, disse che voleva smontare, ma che si serbassero gli ordini che aveva a tutti fatti intendere, e li fece in quella isoletta leggere un'altra volta di nuovo. Allora la maggior parte dissero che non pareva lor bene con queste condizioni smontare, né sapevano o vedevano a che effetto fossero dovuti smontare, poiché cosí loro si legavano le mani.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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