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      Ritrovandosi le cose ne' termini che ho detto, benché il sangue e 'l bianco delle ova crude mitigassero alquanto la sete per qualche poco spazio di tempo, sopragiongeva poi nondimeno tanto calore nello stomaco che s'addoppiava la sete, e ogni dí ne moriva alcuno. Era fra questa compagnia una fanciulla di 11 anni chiamata Agnesicca, la quale, essendo presso alla morte, accennò di voler parlare alcuna cosa. Onde le s'accostarono tre, chiamati Gonzalo Gomes, Francesco Valestrero e Giovanni d'Arenas, e la dimandarono che cosa dire volesse. Rispose la fanciulla che vi venissero piú genti, che voleva loro parlare. E cosí vi vennero da undeci uomini, in presenzia de' quali ella disse che l'era venuta una donna attempata, risplendente come il sole e con le sue vesti bianche e verdi, e le aveva detto che era santa Anna, madre della Madre di Dio, e che l'avea dimandata dove stava il licenziado (come se in quel tempo si fosse molto indi lontano ritrovato), e che essa aveva risposto accennando col deto: "Eccolo là, signora". E santa Anna avea replicato: "Va', digli adunque che se ne passi a quella altra isola che si vede dalla banda di ponente, che io là gli darò dell'acqua che possa bersi, e cosí non morirà in questi deserti". Il che quando coloro che ascoltavano la fanciulla intesero, con gran piacere se n'andarono correndo al licenziado, e circondatolo tutti li raccontarono tutto questo che passato era, ma con altre parole, volendo mostrarli che esso fosse amico di Dio; ed egli, riputandosi piú peccatore degli altri e non insuperbendosi di simil cosa, andò per certificarsi dalla fanciulla, e la ritrovò che già finiva di morire.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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