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      E per aver piú certa informazione delle cose di quella provincia e del porto sopradetto, e degli animi de' paesani verso di noi, e d'altre cose necessarie ad abitar ivi, ordinai ancora che alcuni altri de' miei soldati idonei a simili imprese, co' medesimi ambasciadori che Tuchintecla, signor di quella provincia, con presenti mi aveva mandati, andassero portando alcuni doni a quel signore. Dal quale benignamente ricevuti, di nuovo andarono a riguardare il detto porto e a tentar, come fecero gli altri, e trovarono luogo idoneo a fare abitazioni e a porre una città; e di tutto mi rapportarono il vero, e dissero esservi ogni cosa necessaria per fare una città, e che 'l signor della provincia se ne rallegrava grandemente, e che aveva gran desiderio di servire a Vostra Maestà. I quali essendo ritornati con tal relazione, subito mandai un governatore in quel luogo a fabricarvi una fortezza: e a fabricarla s'era offerto il signor della provincia, e parimente tutte le cose delle quali noi avessimo di bisogno per nostro abitare e quelle che io gl'imponessi. E subitamente, dove io aveva determinato che si fabricasse la città, egli procurò che fussero edificate sei case, e dimostrò che egli era grato che si fermassero nella sua provincia e che la prendessero ad abitare.
     
     
      Della provincia Aculuacan; delle città Tescucu, Acuruma e Otumpa; e come Cacumacin, signor di dette città, si ribellò, e in che maniera fu fatto prigione e dato nelle mani del Cortese, il qual fece render ubbidienza a Cucuzcacim, fratello del detto signore.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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