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      S'aggiunse anco alla porzione di Vostra Maestà dell'argento ricevuto, oltra cento marche, quello che ho distribuito in far varii piatti, sí piccioli come grandi, e scodelle e tazze e cucchiari. E oltra queste cose il detto Montezuma mi donò molti ornamenti de' suoi, che erano tali che riguardando che erano in tutto di seta e senza seta, in tutto 'l mondo non se ne potria fare né tessere di simili, né di tanti diversi e fini colori e lavori, e tra quegli erano alcune sorti di veste da donne e da uomini maravigliose. Oltra di ciò v'erano fornimenti da camere, a' quali quegli che sono fatti di seta non si possono agguagliare; v'erano altri fornimenti, i quali si potriano usare nelle chiese e nelle sale; v'erano coperte da letti e di penne e di seta di varii e maravigliosi colori, e infinite altre cose che, essendo tali e tante, non le so esprimere a Vostra Maestà. Mi offerse anco dodeci cerbottane: cerbottana è un legno longo concavo, col quale andiamo uccellando ai piccioli uccelletti, da quello mandando fuori col fiato alcune picciole palle, come fave, che sono fatte di creta; la bellezza di queste cerbottane io non posso esprimere, percioché elle erano fatte con pitture e colori perfettissimi, ed era nel mezzo e nelle estremità oro di altezza d'un palmo lavorato con arte maravigliosa; e una scarsella tessuta di fila d'oro, e le palle sopradette da mettervi, che mi promise darmele d'oro, e per farle mi diede la forma, che era medesimamente di oro, e altre cose di numero infinito.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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