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      E benché fussero alcune contese e fazioni tra un certo figliuolo bastardo del signor naturale di detta provincia, che era stato ucciso dal signor Montezuma, e vi aveva messo colui che ora signoreggiava e gli aveva data una sua nipote per moglie, e tra 'l nipote del detto natural signore, che era figliuolo d'una figliuola legitima che era maritata nel signore di Guacachula e aveva generato quel figliuolo, nepote del signor naturale di Izzuacan finalmente si accordavano tra loro che quel figliuolo del signor di Guacachula avesse la eredità, che discendeva da legitima linea del vero signore di quello stato: e benché quell'altro fusse figliuolo, essendo bastardo non dovea succedere nello stato. E in presenza mia resero ubbidienza al detto nepote, fanciullo di età di dieci anni; e perché non era di età che fusse atta a regnare, ordinarono che quel suo zio bastardo e tre altri primarii, uno della città di Guacachula e due d'Izzuacan, fussero governatori della provincia e tenessero il fanciullo in potestà loro finché fusse di età atta al governare.
      Questa città d'Izzuacan ha da mille e cinquecento abitazioni, ed è molto vagamente fabricata nelle sue contrade; aveva cento case appresso le moschee e luoghi da far orazione ai loro idoli, fortissime, con le torri, le quali tutte furono abbrucciate. Ella è posta in una pianura a piè d'un mezzano colle, dove da una parte è una fortezza molto ben fornita, e dall'altra verso la pianura è circondata da uno profondo fiume che passa al lato delle mura; e il fiume è circondato da una spelonca la quale è di grandissima profondità, e sopra la spelonca è un picciolo muro d'altezza quanto saria mezza statura di uomo, nel quale erano raunati molti sassi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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