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      Come ritirandosi gli Spagnuoli combatterono co' nemici che gli vennero adosso. Fazioni de' brigantini. Come quella notte, delle tre parti d'acqua e delle strade, le due furono rifatte, e con quanta difficoltà le prendessero. La cagione perché gli bisognasse ogni dí ripigliar li ponti e argini; il pericolo che avevano nel ritirarsi; e come gli altri due campi ebbero le cose prospere.
     
      Attaccato il fuoco alle dette case, subitamente comandai che si sonasse a raccolta, e fece che si ragunassero tutti i soldati, e, percioché l'ora era tarda, ritornammo a' nostri alloggiamenti. Gli nemici, vedendo che noi ci ritirammo, ci vennero adosso con una grandissima moltitudine, assaltando l'ultima schiera de' nostri: ed essendo la via acconcia ed isgombrata, e potendosi liberamente scorrere co' cavalli, andavamo loro adosso e sempre ne ferivamo qualcuno, nondimeno gridandoci dietro non restavano di seguitarci. In quel giorno mostrarono aver grandissimo dispiacere, vedendo che eravamo entrati nella città e che l'andavamo tuttavia dissolando e abbrucciando, e che contra di loro combattevano gli abitatori di Calco, di Tessaico e di Sichilmico e parimente quei d'Otumia, perseguitandogli e ciascuno gridando il nome della sua patria mentre combatteva; e dall'altro lato quei di Tascaltecal, mostrando loro i cittadini di Temistitan i quali erano stati tagliati in pezzi, e dicendo volergli serbare quella sera per cena e la mattina seguente per desinare, sí come con effetto facevano. E cosí giugnemmo a' nostri alloggiamenti e ci riposammo, perché quel giorno avevamo portato grandissima fatica.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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