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      E per assicurare questi che andassero e gli altri che venissero, demmo loro una zucca grande di quelle che noi portavamo in mano, che era principale insegna e mostra di grande stato. E con questo andarono e camminarono sette giorni, e al fine vennero e menarono seco tre signori di quei che stavano fuggiti per le montagne, co' quali erano quindeci uomini, e ci portarono corone, turchine e piume da pennachi; e i messaggieri ci dissero che non aveano trovati quei del fiume onde eravamo usciti, perché i cristiani gli aveano altre volte fatti fuggire ai monti. E Melchior Diaz disse all'interprete che da parte nostra parlasse a quegl'Indi, e dicesse come noi venivamo da parte di Dio che sta in cielo, ed eravamo andati per lo mondo nove anni, dicendo a tutti quei che trovavamo che credessero in Dio e lo servissero, perché egli è il Signore di tutte le cose del mondo; e che egli dà il guiderdone e pagamento a' buoni e pena perpetua di fuoco a' tristi, e che quando i buoni muoiono gli inalza al cielo, dove poi non si muore mai piú, né vi si sente fame né freddo né altra necessità, ma vi è la maggior gloria che si possa imaginare, e quei che non gli voleano credere né obedirlo erano ficcati sotto la terra in compagnia di demonii in grandissimo fuoco, il quale non finiva mai e li tormentava di continuo ed eternamente. E oltre a ciò, se essi volessero esser cristiani e servire a Dio nel modo che noi diremmo, i cristiani li terrebbono per fratelli e li tratteriano molto bene, e noi comandaremmo che non facessino loro alcuno male, né li cavassero delle terre loro, ma fussero lor buoni amici; ma, se essi non lo facessero, i cristiani gli tratteriano molto male e gli meneriano per ischiavi in altri paesi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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