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      Ma, giunto al cospetto del governatore, pose negli animi di tutti gran conforto con la nuova che portò, referendo che il Signor nostro Iddio, che mai suole abbandonar i suoi fedeli nelle maggior necessità, fece che, essendo il capitan con gli altri la notte con buona guardia, aspettando il giorno e inanimando i suoi al combattere della mattina, sopragiunse il marescalco col soccorso mandato delli trenta cavalli e con li dieci che eran rimasi in retroguardia, che furon 40 in tutto: e quando si viddono tutti cosí uniti insieme, sentirono i primi tanto piacere come se quel dí fusse loro stata data di nuovo la vita, tenendo per certo la vittoria per loro il dí seguente. Comparso il giorno, che fu la domenica, nell'alba cavalcaron tutti e, postisi in ala per mostrar meglio il volto, se n'andarono alla volta degl'Indiani, che avevan già la sera determinato d'assaltare i cristiani: ma, veduta la mattina tanta gente, si pensarono, come era, che quella notte fusse loro arrivato quel soccorso, onde, non bastando lor l'animo d'affrontargli, e veduto che essi ascendevan la costa per andar a trovar loro, voltarono le spalle ritirandosi di monte in monte. Gli Spagnuoli non li seguirono, percioché era il paese aspro, oltre che furon coperti d'una nebbia sí folta che l'uno non poteva veder l'altro; tuttavia per la falda d'un colle uccisero molti nemici. In questo tempo venivano mille uomini Indiani in un squadrone che il Quizquiz mandava in soccorso a' suoi, i quali, veduti i cristiani a cavallo e cosí in punto di voler combatter, ebbero tempo di ritirarsi al monte.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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