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      Ed è il terreno buono e fertile, e se 'l fosse lavorato faria d'ogni sorte di frutti: e vi sono di molti alberi che fanno frutti, delli quali la maggior parte sono buoni da mangiare, ed è il paese sano. Vi sono buoni porti e buone fiumare in qualche luogo, e hanno case e terre serrate di legname; e vanno nudi, sí le donne come gli uomini, senza aver vergogna l'un dell'altro delle sue parti vergognose. L'armi loro sono come degli altri. Non hanno moneta, e non sanno contar piú avanti che 'l numero delle loro deta delle mani e delle deta de' piedi. Barattano il verzin in manarette, cunei, coltelli, e in qualche luogo è necessario che lo vadino a cercar in compagnie fin a trenta leghe dentro del paese, e ciascuna compagnia ha il suo re, e saranno da 400 o 500 per compagnia: e portano ciascuno il suo pezzo di legno a' Francesi fin alla marina, e li barrattano con le dette manare, cunei e coltelli e altri ferramenti, a tal che stimano molto piú caro un chiodo che uno scudo.
     
     
      Del lor vivere e lor costumi.
     
      Gli abitatori del Brasil vivono de' frutti del paese, come di fave, navoni, miglio, e hanno molte galline, pappagalli, oche, anatre, lepri, conigli e molte altre sorti di salvaticine. Il loro bere è fatto di miglio, a modo di cervosa, donde spesse volte s'imbriacano. Essi lavorano li terreni loro con le vanghe di legno. Mangiano serpenti, lucerte, biscie, testuggini, cavallette e pesci, e ad ogni ora ch'hanno fame, e tanto di notte come di giorno. E sono molto liberali di dar le sue figliuole a' forestieri, ma le sue donne non vogliono che siano toccate, e le donne loro si portano onestamente verso li loro mariti.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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