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      Dopo queste cose, gli uomini fecero ritirar le donne, ed eglino sederono attorno di noi in terra, come se avessimo voluto recitar qualche comedia o qualche altro misterio; e subito ritornorono le donne, e ciascuna portava una stuora quadra in forma di tapeto, e distendendole in mezzo detta piazza ci fecero seder sopra di quelle. Fatto questo, fu portato da nove o dieci uomini il loro re e signor del paese, il qual nella lor lingua chiamano agouhanna, qual sedeva sopra una gran pelle di cervo: e lo posero sopra le dette stuore in mezzo la piazza, appresso il nostro capitano, accennandoci che costui era il loro re e signore. Era questo agouhanna d'età d'anni cinquanta intorno, né era punto meglio vestito degli altri, eccetto che aveva intorno il capo a modo di fazzuolo rosso in vece di corona, fatto di pelli d'animali detti ricci, ed era detto signor tutto quanto paralitico e attratto delle sue membra. Dopo ch'egli ebbe con cenni salutato detto capitano e la gente, e fattogli evidenti segni di buonissima accoglienza e che fossero benissimo venuti, mostrò le sue gambe e le braccia a detto capitano, facendoli segno che li piacesse di toccarle: il qual con le proprie mani le fregò, e allora detto agouhanna tolse quella cinta e corona ch'aveva in capo e la dette al capitano. Dipoi furono menati avanti detto capitano molti ammalati, come ciechi, orbi, zoppi e impotenti, e persone tanto vecchie che le palpebre degli occhi pendevano loro sino sopra le gote, mettendoli e distendendoli presso detto nostro capitano, acciò fossero da lui toccati, di sorte che pareva che Iddio fosse quivi disceso dal cielo per guarirli.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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